Prime pubblicazioni di Giovanni Intagliata

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SAGGIO POETICO SATIRICO... "MINORE"

(Molti secoli fa, una bellissima ma sfortunata terra soffriva per la continua colonizzazione subita, un cavaliere, giacché consigliere del re, manifestò la volonta’ di liberarla…Ma in realtà ben altri intenti aveva in mente; Il popolo, fidatosi di lui, una volta capito l'inganno gli si rivolge apostrofandolo)

Il "Consigliere salvatore"

O’ consigliere che non parli mai cessa, a pie’ marciando, i tuoi lai, narrami gli affari tuoi, dimmi in verita’ …con chi stai?

Vedi, una citta’ geme mentre il desiderio di civilta’ preme, il popolo sedde su questa "sponda" a guardar lontano se venia una svolta, macche’… neanche’ l'ombra!!

Portator di "nuovo" ti ritenni ma solo fumo furono i tuoi cenni e mentre i corsari saccheggiavan l'urbe anche le tue fattezze seguitarono assai furbe.

Con la finta barba dicesti che avresti ramazzato ma mi par tanto che qualcosa hai gia’ afferrato, per rinnovare si deve scoperchiare topino… tu pensi a rosicchiare!!

E ancor oggi, sfacciatamente, "chiedi" ai nostri guai fingendo amor per il paese ma in verita’ ho smesso di donarti assai finche’ non cessi la tua finzion palese.

Rimembra la prima nostra patria e i suoi valori senza sperar di avere tanti "onori", vuoi rimanere nella "storia"? bene… comincia a toglierti sta’ boria.

Dal freddo mese, da quando "ci siam" destati, tu sempre mi guardi e taci sperando che la tua forza cresca, ma senti a me prima …vattene a "pesca”.

Lasciati aiutar da chi sa far meglio almeno sentiro’ parlar restando sveglio e ti raccomando "li’ romani"… tienili a bada, son pure quelli che ti fan perdere la strada.

E ricorda, per finire, che non vedi le corna dell'ariete perche’ ancor ti da le spalle, ma se gira … meglio che corri fino a valle.

Ti dico, o mio lettore, a cuor sincero che i fatti ho scritto privo di rancore, quanto hai inteso e’ tutto vero e non offenda alcun signore, ma la "storia" e’ come l'amore e se vi e’ tutto permesso concedete e perdonate a me quest'umil verso.

Giovanni Intagliata

mercoledì 10 gennaio 2007

L'ANONIMATO E' UNA VERGOGNA ED EQUIVALE A NULLA!!

…COME AL NULLA EQUIVALE IL CONTRIBUTO POLITICO DI COLORO CHE CONDIVIDESSERO LE INOPPORTUNE PROVOCAZIONI ESPRESSE NELLE LETTERE ANONIME CIRCOLATE NEGLI ULTIMI GIORNI.
A QUESTA CITTA’ NON GIOVANO NE “ ANONIMI DISTRUTTORI” NE “ BARBOSI GRILLI PARLANTI ” MA UN MAGGIOR NUMERO DI CONSIGLIERI COERENTI E MENO “ VAGANTI”; (SCUSATE LA RIMA)
PER UNA MIGLIORE RIUSCITA DEL PROGRAMMA NON SERVE NESSUN “AZZERAMENTO” MA QUESTA GIUNTA MAGGIORATA “ TECNICAMENTE”;
A QUESTE CONDIZIONI ANCHE IL RIORDINO DI UNA MAGGIORANZA, PER PROCEDERE TRANQUILLAMENTE I LAVORI, NON POTRA’, CREDO, MANCARE.
MIGLIORARE LA PULIZIA DELLA CITTA’AD UN COSTO MINORE SAREBBE STATO UN BENE, SUL RISPETTO DELLE LEGGI ……NON AVEVO DUBBI.
CONSAPEVOLE CHE NON TUTTO DIPENDA DAL SINDACO, RINNOVO LA MIA FIDUCIA (QUANTUNQUE VALGA) ALLA SUA PERSONA, E’ PUR VERO CHE, FINITO IL FATICOSO ANNO DELLA PROGRAMMAZIONE, SI ASPETTANO, COME EGLI STESSO HA FATTO SAPERE, I PRIMI EVIDENTI RISULTATI.
“ POCHE PAROLE ……GIA’ SON TROPPE”.
GIOVANNI INTAGLIATA
CITTADINO LIBERO
27/08/04

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